Conoscete la Pasimata?
E' il dolce tipico pasquale della provincia di Lucca ed in particolare della Garfagnana.
E' è un dolce "povero" che di solito si prepara il giorno della Vigilia Pasquale e che si porta a benedire, insieme alle uova, il Sabato Santo oppure alla messa di Pasqua.
Un tempo era prodotta esclusivamente in ambito familiare nel periodo pasquale. Ora si trova nei supermercati e nei panifici una volta finito il Carnevale.
In passato vi era anche una sorta di gara fra le massaie per la pasimata più alta e lievitata, infatti venivano usate teglie dai bordi molto alti.
Veniva poi cotta nei forni a legna casalinghi o portata al forno, cioè al panificio, dove si pagava un tot a teglia.
Quest'anno non credo riuscirò a prepararla, perchè come tutti i buoni lievitati ha bisogno di tempo ed io purtroppo non ce l'ho...:-(
Vi mostro quella che ho preparato lo scorso anno quando ero a casa in maternità e potevo impastare tra una nanna e l'altra...E' la ricetta usata a casa mia che mi ha passato mia mamma.
ingredienti:
500 gr di farina (la manitoba è la più adatta)
1 etto di burro
250 gr di zucchero
4 uova intere
150 gr di uva sultanina
30 gr lievito di birra
una tazza di acqua tiepida
Procedimento:
La sera prima, va preparato il lievitino, ossia si scioglie il lievito di birra in una tazza con acqua tiepida e poca farina, si impasta e si lascia riposare tutta la notte.
Al mattino dopo si aggiunge una parte degli ingredienti (ossia 1 uovo intero, un po' di farina e di zucchero) la quantità dipende dalle volte che si vuole impastare, io ad es. ho impastato per un totale di 4 volte (quindi ho aggiunto un uovo, circa 125 gr di farina e 60 gr. di zucchero per volta).
Il burro fuso e l'uva va aggiunta solo all'ultimo impasto.
Dopo ogni impasto si lascia riposare e lievitare per un paio d'ore, di solito l'impasto raddoppia, a volte trabocca.
Dopo l'ultima lievitazione, come potete vedere l'impasto ha raggiunto i bordi della teglia, si inforna a 180°C per un'ora nel forno preriscaldato.
Se dovesse scurire troppo, va coperta con carta d'alluminio.
Appena sfornata...
Ecco l'interno....
E' ottima anche dopo qualche giorno, anzi è ancora più buona nel caffellatte o col Vin Santo...;-)
mmmmmmmm....buono!
RispondiEliminaè venuta davvero bene... spero che tu riesca a trovare il tempo per rifarla.. sarebbe un peccato non riuscire a mangiarla.. un bacio
RispondiEliminal "aspetto e"molto invitante,anche se io non amo molto i dolci e poi vuoi mettere un dolce fatto in casa tutto naturale!brava.
RispondiEliminaCiao cara, se a te è piaciuta la colomba a me attira tanto ma proprio tanto questa "pasimata" ^_^ Sai che non la conoscevo? Vado pazza per l'uvetta e questo dolce alto e soffice mi tenta parecchio. Complimenti, ottima riuscita. Un abbraccio
RispondiEliminama quanto mi piace leggere la storia dei dolci tradizionali!!!!!bellissima la tua pasimata...ora conosco un altro dolce tradizionale....grazie...
RispondiEliminaciao carissime grazie a tutte, sono contenta vi sia piaciuta. Non è un vera torta, perchè non è dolce, infatti viene anche chiamata "focaccia". E' bello conoscere le tradizioni dei vari paesi.
RispondiEliminaBacioni e buona serata!!!!!
Mi sembra sia riuscita davvero bene!!!Ben lievitata e profumata!!Complimenti e un grosso bacio!
RispondiEliminaCiao Puffin, grazie per esser passata da me ;D.
RispondiEliminaNon conosco la pasimata, ma ora grazie a te l'ho scoperta e amo ciò che ricorda le tradizioni del nostro bel paese. A presto
@Ambra: grazie, un bacione!
RispondiElimina@pagnottina: anch'io amo le tradizioni, grazie a te di essere venuta. bacioni!!!
buona giornataaa
io te la provo! dammi il tempo di eliminare le tracce di ttt i dolci pasquali brancolanti per casa... poi mi tuffo :) !
RispondiEliminaGrazie per averci postato questa ricetta tradizionale, è veramente interessante.
RispondiEliminauna pisanaccia che adora lucca il buccellato e che non conosceva questa torta non ho parole.. meglio tardi che mai
RispondiEliminaBuona sembra la focaccia che facciamo noi, però molto più sostanziosa e sfiziosa con il burrro, ciao annalisa
RispondiEliminaCiao, l'aspetto è davvero invitante e molto probabilmente proverò a farla. I dolci che hanno una tradizione mi affascinano molto.
RispondiEliminaSe ti fa piacere vieni a visitare il mio blog 1001ricette.blogspot.it.
Io mi sono aggiunta nei membri che ti seguono, se ti fa piacere fallo anche tu.
Buona Pasqua
Carla
questo non lo conoscevo per nulla, ma essendo così povero mi piace moltissimo, lo proverò anche a Pasqua passata!Auguri!
RispondiEliminaNon conoscevo questo dolce ma posso dirti che ha un aspetto meraviglioso...Un abbraccio e felice Pasqua :)
RispondiEliminanon la conoscevo, dev'essere superba!
RispondiEliminaBuona Pasqua Puffin!! look delicious!!
RispondiEliminaNon l'avevo mai sentita dire...ma sembra buonissima seppure molto semplice!
RispondiEliminalucia