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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

crostatine al limone

Oggi è l'ultimo giorno di questo mese "pazzerello" che come dice il proverbio: Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l'ombrello. Mai detto fu più vero.... ...sono uscita dal lavoro con un bel sole per andare alla mensa e sono rientrata in ufficio dopo nemmeno mezz'ora, sotto l'acqua!!! :-( Saggezza popolare!! Io che non sono molto saggia, naturalmente non avevo l'ombrello...:-( Ben mi sta! ;-) Ora sono qui in ufficio, senza fiato, perchè sono rientrata correndo, la mia forma fisica non è delle migliori ;-), bagnata ed infreddolita e mi è venuta voglia di qualcosa dolce che mi rammenti il caldo. Che ne dite di un bel limone, giallo come il sole? No, no non si tratta della limonata, ma di crostatine in cui l'ingrediente principale è proprio il limone...... "Piccola digressione sulla pasta frolla: fino a poco tempo fa, evitavo di fare le crostate, nonostante mi piacessero molto, perchè non riuscivo a fare

sacchettino portapane

UFFI UFFI UFFI!!!! Non ce la faccio più, se continua a piovere metto le pinne anch'io...:-( Oggi non vi posto niente di culinario, ma qualcosa attinente alla cucina....il sacchettino di cotone in cui conservo il pane. Vi piace? Spero vi trasmetta un po' di colore in questa grigia giornata, almeno a me queste due allegre tartarughine mettono buon umore...;-) Anticipazione sul punto croce: sto ricamando la puffin...ssshhhh non ditelo a nessuno ;-) buona giornata!

Pasimata

Conoscete la Pasimata? E' il dolce tipico pasquale della provincia di Lucca ed in particolare della Garfagnana. E' è un dolce "povero" che di solito si prepara il giorno della Vigilia Pasquale e che si porta a benedire, insieme alle uova, il Sabato Santo oppure alla messa di Pasqua. Un tempo era prodotta esclusivamente in ambito familiare nel periodo pasquale. Ora si trova nei supermercati e nei panifici una volta finito il Carnevale. In passato vi era anche una sorta di gara fra le massaie per la pasimata più alta e lievitata, infatti venivano usate teglie dai bordi molto alti. Veniva poi cotta nei forni a legna casalinghi o portata al forno, cioè al panificio, dove si pagava un tot a teglia. Quest'anno non credo riuscirò a prepararla, perchè come tutti i buoni lievitati ha bisogno di tempo ed io purtroppo non ce l'ho...:-( Vi mostro quella che ho preparato lo scorso anno quando ero a casa in maternità e potevo impastare tra una nan

Fioritura Echinopsis subdenudatum

Oggi non è stata una buona giornata, soprattutto la nottata!!! E' da ieri che sono inlfuenzata, quindi non riesco proprio a cucinare, ho mal di stomaco e qualche linea di febbre :-( Vi risparmio i dettagli sulla nottata, vi dico solo che ho mangiato due cucchiai di riso all'olio e bevuto mezza tazza di the e il resto non l'ho portato al mattino.....blah!!! Comincio solo ora a stare un pochino meglio e così mi sono messa al pc e non avendo voglia di postare piatti succulenti ho cercato le foto delle succulente ossia alle piante grasse;-) Avevo bisogno di qualcosa che mi tirasse un po' sù e nel pensare a questo mi è venuta in mente anche Venerebeau di Alf che non sta attraversando un buon periodo e quindi le dedico queste fioriture nella speranza che riescano a rasserenarla un poco!! un abbraccio Lù!!!!! Va detto che non tutte le piante grasse sono succulente, ma tutte le succulente sono piante grasse. Quella che vi mostro è un cactus: Echinopsisi subdenudat

Colomba

Al mio paese per Pasqua non è tradizione preparare la colomba, ma un dolce chiamato Pasimata o focaccia che vi farò conoscere a breve. Oggi invece voglio mostrarvi la COLOMBA! L'ho preparata lo scorso anno alla vigilia di Pasqua e l'abbiamo mangiata fino all'ultima briciola;-) Questa ricetta è tratta dal ricettario Gielleffe , mia grande guida per la MDP e riadattata alla princess per quanto riguarda i tempi di lievitazione. Ad una prima lettura puo' sembrare un procedimento complicato, ma vi assicuro che è semplice e di sicura riuscita. C'è bisogno solo di molto tempo per via delle diverse lievitazioni. COLOMBA DI PASQUA DI MARKUS Inserire nel cestello, nell’ordine: • un uovo intero e due tuorli sbattuti leggermente • 80 gr di latte a temperatura ambiente • 80 gr. di zucchero semolato • 200 gr di burro molto morbido o quasi fuso • 1 presina di sale • 1 fialetta di aroma arancio • 1 bustina di vaniglina • 500 grammi di farina manitoba o americana • 1 cubett

Torta di cioccolato all'arancia

Sono una golosona amante della cioccolata in tutte le sue forme. Prediligo il cioccolato fondente, quasi amaro, ma non disdico nemmeno quello al latte o quello bianco;-) Oggi vi voglio passare una ricetta che ho trovato qualche anno fa su una rivista, e che avevo ritagliato ed incollato, in modo molto approssimativo, sul mio Primo   quadernone delle ricette , prima che il web prendesse il sopravvento nella ricerca delle mie ispirazioni. Spesso mi ritrovo a sfogliare quelle "vecchie" ricette ritagliate, molte delle quali incollate, ma mai provate. Non si tratta di questa che sto per proporvi. Questa torta, l'ho preparata diverse volte, sia per noi in famiglia che per ospiti a cena e ha sempre avuto un buon successo:-) Cominciamo.... Ingredienti: 200 g cioccolato fondente 6 uova 100 gr burro 100 gr zucchero 50 gr fecola 1 arancia non trattata per guarnire:  cacao amaro, riccioli di cioccolato bianco, arance candite, e q

Muffin allo yougurt con sorpresa di cioccolato

voglia di muffin... E' da sabato, dopo aver visto le delizie di Chabb ( http://lepadellefanfracasso.blogspot.com/ ) e di Federica (http://federicaincucina.blogspot.com/ ) che mi è venuta la voglia di MUFFIN . Non potendo seguire le loro ricette per mancanza di ingredienti, ho dato un'occhiata alla dispensa e al frigo e sfogliando vecchie ricette mi è venuta l'ispirazione ;-) Ingredienti (per 12 muffins): 250 gr di farina 5 cucchiai di zucchero 1 bustina di lievito per dolci 2 uova intere 200 gr di yougurt al cocco 30 gr di burro 1 cucchiaino di bicarbonato Procedimento: Ho sbattuto lo yougurt con il burro ammorbidito e ho incorporato al composto un uovo alla volta Ho mescolato insieme la farina setacciata, il lievito, lo zucchero e il bicarbonato e poi ho aggiunto gli ingredienti morbidi ed ecco l'impasto finale: Ho messo un cucchiaio di impasto nei pirottini nella teglia e poi ho messo l'ovet

Primavera......

.....ecco un timido annuncio della mia stagione preferita: LA PRIMAVERA Queste primuline le ho scovate in un vaso in giardino, le avevo piantate la scorsa stagione ed ora con il sole e un po' di calore della settimana sono riuscite a fiorire!!!! La natura è meravigliosa, ha dei colori stupendi che anche in questa grigia giornata danno un tocco di allegria!!!!! BUONA DOMENICA!!!!!

Panna cotta con salsa di fragole

Oggi è la festa del papà..... ho trascorso la giornata in ufficio e a malincuore ho dovuto rinunciare alla preparazione delle Zeppole di San Giuseppe, che le cuochine di Alf hanno preparato insieme in un simpatico esperimento interattivo.....così per festeggiare il papà delle mie bimbe vi posto la ricetta del suo dolce preferito ossia la panna cotta nella versione con salsa di fragole... Ingredienti per per la panna cotta (6 porzioni piccole o 4 grandi;-)): 500 ml di panna fresca 100 gr di zucchero 1 dl di latte 10 gr colla di pesce 1 stecca di vaniglia. Procedimento: Mettere la colla a mollo in acqua fredda per una decina di minuti. Scaldare il latte, non deve bollire e aggiungere la colla ben strizzata. Portare ad ebollizione la panna con lo zucchero e la vaniglia. Appena raggiunge il bollore spengere ed aggiungere il latte, mescolare bene. Mettere nello stampo precedentemente bagnato con acqua fredda. Far freddare e porre in frigo almen

germogli

Qualche tempo fa per caso, ho sentito parlare dei germogli , ossia dei semi germogliati di cereali, legumi ed altre specie vegetali di cui si utilizza tutto: chicco e germoglio. Mi hanno molto incuriosito, anche perchè fino ad allora avevo assaggiato solo i germogli di soia e non pensavo si potessero coltivare in casa, e che fosse così facile. Mi sono documentata e vi riporto quello che ho trovato navigando in internet,  ho scoperto che i germogli costituiscono un esempio della straordinaria capacità della Natura di produrre energia, capacità che può essere sfruttata da ogni consumatore per procurarsi a basso costo cibi freschi, ricchi di principi nutritivi come vitamine, enzimi ed oligoelementi, e di facile digestione. Sono stati consumati anche nel passato, pensate si narra che i focosi cavalli di Attila ed i veloci destrieri arabi venissero nutriti con semi di frumento. Oggi questo cibo è stato "riscoperto" anche da noi occidentali proprio per la sua grande ricchezza