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Mini Red velvet cake..... l'importante è partecipare ^_^

Buon venerdì!

Come si dice.... non tutte le ciambelle riescono col buco, nel mio caso non tutte le red velvet riescono! Punto e basta !!! ^_-

Quando ho letto la sfida di febbraio del MTC proposta da Stefania di Cardamono &Co., ho capito subito che avrei avuto delle difficoltà...ed infatti...

Non so se capita anche a voi, ma la cucina la vivo molto a sensazioni quasi a “pelle” direi. Ci sono delle ricette, che se anche non ho mia provato o assaggiato, so che mi daranno soddisfazione e non avrò problemi nel realizzarle più o meno bene,  come è stato il caso dei pici della sfida dello scorso mese.
Ce ne sono altre invece, che se pur ammirata e rapita, so già che per me saranno uno scoglio insormontabile.

Sarà perchè io e le torte americane non andiamo molto d’accordo, le ho provate alcune, ma non ho avuto grandi risultati, si vede che non sono nelle mie corde!

Come dicevo le ammiro, ne rimango incantata, ma poi…quando tocca a me, bè non faccio certo dei capolavori!!!

La ricetta proposta da Stefania è per celiaci e questo mi ha convinto a provare ugualmente. Altrimenti forse, avrei passato.
Premetto che non conosco bene la celiachia, se non per sentito dire in quanto non ho familiari o amici celiaci, e quindi non sono mai stata attenta a cucinare in assenza di glutine. Uso spesso la farina di riso, ma solo perché mi piace, senza fare particolare attenzione agli altri ingredienti. Non conosco quindi gli alimenti consentiti e quelli invece che è meglio evitare e grazie a Stefania ho scoperto quanta attenzione e cura va  posta nel cucinare. Non è affatto semplice, perché non è sufficiente evitare la farina di grano, spesso il glutine si cela anche in alimenti insospettabili come i coloranti ecc…
E' stato utilissimo questo post che vi invito a leggere per saperne di più.

Così ho riletto più volte la ricetta , spiegata perfettamente da Stefania, e sabato scorso mi sono detta o ora o mai più!

Avevo tutti gli ingredienti per preparare la torta, ho pesato con accuratezza ogni dose, ma non ero convinta e infatti come temevo la cake è venuta una ciofeca….non ha lievitato per niente!!!!!! :(

Non so se è perché non ho lavorato bene il burro o perché non ho visto una reazione vivace tra l’aceto ed il bicarbonato, fatto sta che ho sfornato due schiacciate!!!

Oltretutto nemmeno rosse! :(

A questo punto avevo due possibilità…buttare il tutto e ritentare o cercare di salvare il salvabile con le monoporzioni.

Bè ho optato per la seconda scelta, come sapete non amo alimentare il bidone ^_-
E così dopo aver lasciato una nottata in frigo la pseudo torta, come suggerito da Stefania, la domenica mattina mi sono apprestata a preparare la crema per la farcia.

Ecco stendiamo un altro velo pietoso.

Avevo pensato ad una crema a base di burro che ho scoperto diverso tempo fa e che conosco come crema senza uova di Marjlet (dai tempi che frequentavo il forum di cucina di Alf) 

Ho pensato potesse andare bene sostituendo la farina 00 con quella di riso. Però…..è rimasta troppo morbida !!!!!!
Credo che ciò sia dovuto al fatto che ho aggiunto il burro montato quando il composto era ancora tiepido. In questo caso è stata la fretta cattiva consigliera.
Ho farcito ugualmente, arricchendo la crema con susine sciroppate handmade….ma….la crema colava da ogni lato…un disastro!!!!

Ormai il danno era fatto e non mi è rimasto che preparare le decorazioni finali…..semplicissimi fiorellini in pdz (forse l’unica cosa riuscita di tutta la preparazione!!! ^_-)

Morale…. al di là della pessima presentazione, il sapore era buono, non certo come una tortona lievitata, ma l’accostamento con la crema è stato piacevole.
Convinta della mia idea,  ho deciso di postare lo stesso questo “insuccesso” perché potrebbe diventare il successo di chi è più abile di me…quindi partecipo (l’importante è questo, no? ^_^) all’MTC di febbraio con la  mia red vevet cake monoporzione…..


RED VELVET CAKE
 con 
CREMA senza UOVA e SUSINE SCIROPPATE
MONOPORZIONE
Per la red velvet cake:


160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido
60 gr di fecola
30 gr di farina di Maizena
1/2 cucchiaino da tè di sale
8 gr cacao amaro 
110 gr burro non salato a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
3 uova medie (quelle del gallinaio del nonno)
 semi di una bacca di vanillia
240 ml di buttermilk (non l'ho trovato ed ho fatto inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
1 cucchiaio di colorante rosso (Rebecchi )
1 cucchiaio di aceto bianco
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
Pre-riscaldate il forno a 175°C.
In un recipiente mescolate le farine, il sale, il cacao. In un altro recipiente, sbattete il burro per 2-3 minuti, finché sarà soffice e poi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti.
Aggiungete le uova, una alla volta, sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Mescolate il colorante al buttermilk e quindi versate poco per volta al composto di burro, alternando le polveri al buttermilk. Possibilmente iniziate e finite con la farina. Aggiungete anche la vaniglia e mescolate.
In una tazzina (capiente) mescolate il bicarbonato all’aceto bianco, facendo attenzione a versarlo subito nell'impasto (altrimenti ve lo troverete per tutta la cucina) e incorporatelo bene con una spatola.
Imburrate due teglie da 18/20 cm e spolverizzate con farina di riso. Fate cuocere per 40/45 minuti, o finché non vedete che è cotto (con il trucchetto dello stuzzicadenti!)
Lasciate raffreddare la torta dentro la teglia (potete usarne anche una in silicone, ma è meglio usare la  carta forno per evitare contaminazioni) per 10 minuti. Poi toglietela dalla teglia e lasciatela raffreddare, quindi fasciatela nella pellicola trasparente. Fatela riposare in frigo per diverse ore (io l'ho lasciata tutta la notte). In questa maniera sarà più facile da tagliare senza che si sbricioli e sarà più semplice mettere la farcitura. Non spaventatevi se vi sembra troppo dura, perché a temperatura ambiente tornerà morbidissima.

CREMA senza UOVA

Ingredienti:

1/2 litro di latte
75 gr di farina di riso
25 gr di maizena
75 gr dizucchero

susine sciroppate

Mettere il burro fuori dal frigo almeno mezz'ora prima. In una pentola mescolare la farina di riso, l' amido e lo zucchero con un mestolo di legno.
Unire il latte a filo e continuare a mescolare. Una volta versato tutto il latte accendere il fornello e continuare  a mescolare.
Cuocere a fuoco basso fino a che la crema non si rassoda.
Far raffreddare (del tutto mi raccomando!!!).
Nel frattempo montare in un ciotola il burro ammorbidito con uno sbattitore elettrico ed unirlo alla crema fredda.  Dividere in due ciotole la crema ed in una unire le susine sciroppate tagliate a pezzetti.


Al mattino dopo riprendere le 2 torte (come dicevo le mie erano delle schiacciate :( ) e preparare 4 monoporzioni con l'aiuto di un coppapasta rotondo.
Dividere in due ogni dischetto di pasta e farcire l'interno con la crema con le susine. Ricomporre la tortina e farcire l'esterno con la crema al naturale.
Decorare la superficie con fiorellini in pdz preparati con l'appositi stampini a stantuffo.
Conservare in frigo.


E quindi eccomi a partecipare a MTChallenge di febbraio:


Ah dimenticavo …io sono una da scarpe pari…forse dovevo provare ad indossare i tacchi mentre cucinavo??? Che dite questo è stato un altro errore?

Sicuramente mi sarei slogata una caviglia, ma avrei avuto una torta soffice e ben riuscita! ^_-

Chissà... non mi resta che indossare un tacco 12 e riprovare....quando? Prossimamente a data da destinarsi ^_-

Commenti

  1. L'intenzione è lodevole,la celiachia riguarda un pò tutti ed avere maggiori conoscenze è utile per chi ne soffre e chi no!Quindi un applauso alla tua tortina,che a me sembra bella ed appetitosa!
    un bacio cara...dai prova coi tacchi,vediamo che succede!

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    1. Si Damiana, infatti ho perseverato perchè mi sembrava giusto parlare di questo argomento...un bacione, grazie buon we :)

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  2. Forse se il bicarbonato non ha reagito bene con l'aceto era un po' decomposto e non ha funzionato da lievitante come avrebbe dovuto. Però hai fatto lo stesso un gran bel recupero, le mini tortine sono simapticissime :)
    Un bacione e...ritenta coi tacchi. Andrà meglio ^_^

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    1. si credo anch'io al bicarbonato, grazie Fede, buon we :)

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  3. Se non avessi fatto il post nessuno si sarebbe accorto, la mini tortina è molto molto carina!!! Che impresa mia cara Puffin, comunque il senza glutine è un pò difficile le farine non lievitano facilmente, per la prossima volta prima tacchi alti e poi torta gluten free! Buon fine settimana

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    1. Grazie cara, ma secondo me si vede che non è venuta bene....anche se l'occhio vuole la sua parte il sapore era cmq molto buono ;)

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  4. Io la trovo bellissima, ma leggendo il post mi hai fatto troppo ridere. Mi hai ricordato l'Alessandra che ha avuto una mezza rissa con i suoi red velvet cup cake che, anche lei, sostiene non essere rossi. Ma si dai, l'importante che sia buona. Ne aspettiamo un'altra!

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  5. Embè? che ha che non va????? io la trovo carinissima.. a vedere la foto dell'interno mette fame.. e voglia di assaggiarla! Io non ci riuscirei proprio! baci e buon w.e. :-)

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  6. Le monoporzioni sono più belle e sfiziose!!
    Bravissima smacckete!

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  7. Secondo me ti è venuta benissimo. Complimenti.

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  8. Mi sembra sia venuta bene....
    Da ogi ti seguiamo anche noi se ti fa piacere vieni a trovarci

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  9. grazie a tutte...siete troppo gentili!!!!!! ;)

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  10. sei stata brava sai perchè anche se non è venuta perfetta hai postato, e poi penso era buona??? allora chi se ne frega dell'aspetto..baci.

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  11. Ma come questa è brutta?? Dovresti vedere i miei pasticci :-DD Troppo deliziosa ^^ Buona week :-)
    Alice P.

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    1. grazie Alice, ma un po' pasticciata era anche questa ;)

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  12. mettiti comoda, che ho un sacco di cose da dirti :-)
    1. da regolamento :-), si possono saltare due sfide all'mtc, quando la ricetta non è nelle nostre corde. E' normale e ci sta, tant'è che lo abbiamo previsto. Quindi, in teoria, avresti potuto avvalerti di questo 'diritto'. Il fatto che tu abbia scelto di metterti ugualmente alla prova, quindi, ti fa onore: perchè è l'ennesima conferma che non giochi per metterti in mostra, per far vedere la tua bravura e nulla di più. ma lo fai per metterti in gioco, a tutto tondo. E questo, ripeto, è un gran merito.
    2. la torta ha delle imperfezioni ma, come giustamente dici tu, parte da un'ottima ricetta. E' probabile che il bicarbonato non abbia reagito con l'aceto e sicuramente l'aggiunta del burro alla crema calda l'ha smontata: ma sono sicura che, se mai dovessi rifarla una seconda volta, ti riuscirebbe bene- e sarebbe una gran torta: perchè i sapori son ben bilanciati, c'è la frutta (nota di merito), c'è una crema senza uova che alleggerisce l'insieme, insomma: va tutto bene. Si tratta solo di trovare la giornata giusta. Intanto, hai condiviso dosi, procedimento e trucchi per evitare gli errori: e scusa se è poco...
    3. io non la vedo così brutta. Capisco tutto, perchè son come te, che non son mai contenta. Ma le torte non riuscite son diverse, credimi :-)
    Grazie infinite!

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    Risposte
    1. Mi sono messa comoda e ho letto con piacere il tuo commento. Si, potevo saltare, ma visto che ormai mi ci ero messa volevo arrivare fino in fondo, oltretutto era la prima volta che provavo una ricetta con l'attenzione per i celiaci e mi dispiaceva abbandonare. Sono contenta che sia arrivato lo spirito del post, ossia quello di condividere anche le imperfezioni, da cui altri possono trarre spunti e successi. Bruttina era bruttina...fidati ;) grazie carissima, buon fine settimana :)

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  13. Grandiosa... sei riuscita a rimediare lo stesso all'errore :)
    Complimenti.. sembra poi delizioso il risultato :)

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  14. ....se ti va passa da me così ti senti meno sola...ma da quello che ho capito ha messo in difficoltà parecchie! Notte cri
    anch'io sono da tacco basso...sarà stato questo?

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  15. Anche secondo me ti e uscita benissimo sei stata bravissima e' carinissima;-)

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  16. Anche io ho due cosette da dirti, quindi rimettiti comaoda ;)
    Innanzi tutto, parliamo della crema. La farina 00 si comporta in maniera diversa dalle farine senza glutine, per cui, forse dovevi far cuocere poco di più la crema o/ aumentare un po' la dose di maizena e diminuire quella di riso e sicuramente non aggiungere il burro se non con la crema fredda.
    Per la torta ti ha già risposto Ale, quindi, passo.
    Per la torta in generale, invece ti dico che io adoro le creme più liquidino e colanti, molto di più di quelle rigide e ferme, quindi la tua tortina mi sembra assolutamente gosuriosa all'aspetto e non ti dico come mi sembrano meravigliose quelle susine sciroppate.
    Infine, ma non ultimo, e anzi secondo me aspetto più importante, il fatto di mettersi in gioco, nonostante tutto e soprattutto su un qualcosa che non ci appartiene per niente e sintomo di grandissima sensibilità, oltre e che di immensa umiltà di chi ha un atteggiamento sincero nei confronti della cucina (tutta) e vuole imparare. Per cui non posso che ringraziarti per come ti sei messa in gioco, per aver pubblicato lo stesso ciò che tu ritieni non perfetto e per come hai affrontato la sfida.
    Un bacio enorme! :)

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    Risposte
    1. Ciao Stefania, mi riaccomodo con paicere;)... si probabilmente con la farina di riso la resa è differente, se avrò occasione riproverò.
      Sono contenta che hai apprezzato l'impegno, per me nonostante il risultato imperfetto è stato un piacere partecipare! un abbraccio grande!!!!!!

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  17. anch'io ho avuto qualche problema con la torta e l'ho rifatta ma la tua mi sembra molto morbida, la decorazione, poi è graziosissima!

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  18. grazie a tutte!!!! buona domenica :)

    RispondiElimina
  19. Bisogna provare almeno una seconda volta prima di arrendersi. Io ho fatto così! Non tutte le torte sono facili da fare, ma non sarebbe una "challange" altrimenti.... Apprezzo però il tuo impegno che hai portato comunque fino in fondo!:-) un abbraccio.

    RispondiElimina

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