Buongiornooooo!!!!
Anche questa settimana volge al termine e prima di augurarvi un sereno week end voglio lasciarvi una ricetta della mia infanzia, la crema!!!
La crema (chiamata così semplicemente), infatti era il dolce tipico della domenica di casa mia e di tutte le case della mia zona....uno di quei dolci che non era festa se non veniva preparato!
Oggi, a dire il vero, non si fa più così spesso, i "moderni" e vari dessert hanno fatto dimenticare la bontà di questo dolce tradizionale della cucina povera toscana.
Bastano pochi ingredienti, fondamentale è la loro qualità ed il gioco è fatto....
Anche questa settimana volge al termine e prima di augurarvi un sereno week end voglio lasciarvi una ricetta della mia infanzia, la crema!!!
La crema (chiamata così semplicemente), infatti era il dolce tipico della domenica di casa mia e di tutte le case della mia zona....uno di quei dolci che non era festa se non veniva preparato!
Oggi, a dire il vero, non si fa più così spesso, i "moderni" e vari dessert hanno fatto dimenticare la bontà di questo dolce tradizionale della cucina povera toscana.
Bastano pochi ingredienti, fondamentale è la loro qualità ed il gioco è fatto....
CREMA
Ingredienti: (la dose è per una porzione circa, basta moltiplicare il tutto per il numero di porzioni che si vuole ottenere):
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero Zefiro Eridania
1 bicchiere da vino di latte
la scorza di 1 limone non trattato
savoiardi
alchermers (liquore)
In una casseruola sbattere i tuorli con lo zucchero, unire il latte, mescolare e mettere sul fuoco. Aggiungere la scorza del limone. Mescolare continuamente con un mestolo di legno, la crema sarà pronta quando la schiuma che si è formata in superficie viene assorbita e il mestolo si ricopre di un velo bianco.
Spegnere la fiamma.
La crema NON deve BOLLIRE, altrimenti "impazzisce" e si formano piccoli grumi.
Far raffreddare e versare sui savoiardi imbevuti di alchermers (da entrambi i lati o solo da un lato, come preferite).
Potete fare più strati di biscotti e crema in un'unica ciotola oppure potete servire la crema su alcuni biscotti imbevuti di liquore e disposti sul fondo di coppette come ho fatto io.
A me piace molto la crema da sola e un po' meno se diventa troppo biscottosa...ma tutto dipende dai gusti...^_^
Potete fare più strati di biscotti e crema in un'unica ciotola oppure potete servire la crema su alcuni biscotti imbevuti di liquore e disposti sul fondo di coppette come ho fatto io.
A me piace molto la crema da sola e un po' meno se diventa troppo biscottosa...ma tutto dipende dai gusti...^_^
Conservare in frigo fino al momento di servire.
Un delizia ^_-
Buon fine settimana!!!!!
OMY Puffin this cream look georgeous and delicious, the mama are the best récipes!! Love this!
RispondiEliminaxo ciao
Ho tolto le impostazioni dei commenti con google plus e li ho persi tutti!!! :(
RispondiEliminaPrometto che non lo rimetto più:((((
Chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa quello che perde, ma non sa cosa trova!!!!!!
Grazie a chi mi aveva lasciato il commento, a presto!
ohhh.... sempre un bel classico che piace sempre!
RispondiEliminabaci
Golosissima,quando ero piccola a volte la mamma ce la faceva per merenda!
RispondiEliminaLa nonna me la faceva per merenda , con l aggiunta di un po di cacao !
RispondiEliminaBuon weekend
in effetti anche io non ero riuscita a commentare prima con google+
RispondiEliminaAnche mia nonna preparava sempre una bella pirola di crema per il pranzo della domenica. Era il suo cavallo di battaglia, le veniva favolosamente. Io la adoravo da piccola ma continuo ad adorarla anche adesso, soprattutto mi piace quando è profumata con la scorza del limone
E' vero, mia mamma la preparava tutte le domeniche e per noi era davvero festa!!!!!
RispondiEliminaBrava, bel ricordo!!!!!! Provo la versione della tua mamma, ha un bellissimo aspetto!!!!
Un bacione!!!!
Grazie!!!! un bacione e buona domenica ^_^
RispondiEliminaCosa c'è di più buono di una goduriosa crema??Niente cara e la ricetta della mamma è sempre una certezza!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaio adoro la crema e so per certo che nessuna ricetta potrà mai eguagliare quella della nonna!
RispondiEliminaRicetta meravigliosa!!!
RispondiEliminaVista la tua bravura ed il blog sempre molto interessante, ho voluto donarti due premi importanti, vieni a ritirarli nel mio blog ti aspetto!!!
Ciao Debora
In questa giornata uggiosa piovosa mi ci voleva proprio questo "sprazzo" di sole dolcissimo e cremoso! Copio al volo :)
RispondiEliminaUna delizia!!!
RispondiEliminaQuanta saggezza e quanta bontà nella cucina "povera"!!!
Ciao, a presto ....
Vi siete mai chiesti perché la lasagna della mamma è sempre la più buona del mondo? Non lo sapevo neanche io ma leggendo l’articolo di Focus di questo mese sui “rituali del gusto” ho capito che non sono tanto importanti gli ingredienti con cui si cucina ma il tempo che si dedica alla preparazione dei nostri piatti preferiti che li rende unici e speciali per il proprio palato.
RispondiEliminaGrazie a tutte!!
RispondiEliminaE' vero, i rituali e i ricordi rendono le ricette speciali :)
Anche la mia mamma me la preparava spesso... :o) E pure io preferisco la versione da te proposta, con alcuni biscotti imbevuti sul fondo della ciotola! :o)
RispondiEliminaGrazie per questa bella condivisione e buona serata,
Lory
Bazzicando in Cucina